giovedì 13 marzo 2008

Purtà p''e viche.

Purtà p''e viche.

Letteralmente: menare per i vicoli. Id est: comportarsi truffaldinamente nei confronti di qualcuno, imbrogliandolo, confondendolo, rimandando sine die il compimento di promesse formulategli, conducendolo per tortuosi e dispersivi vicoli in luogo della retta e dunque piú breve via maestra. L'espressione è normalmente intesa in senso figurato, ma potrebbe esserlo anche in senso concreto nel deprecato caso, ad es. del furbo tassista che,invece di andare diritto alla meta, porti pretestuosamente il povero passeggero in giro per la città prima di depositarlo a destinazione.
Raffaele Bracale

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