sabato 5 aprile 2008

RAMMAGGIO

RAMMAGGIO – significato ed etimologia.

Il termine rammaggio, con tipica rotacizzazione mediterranea del più classico dammaggio, indica nella lingua partenopea un danno patito od arrecato sia in senso materiale che morale, una qualsivoglia evenienza negativa piccola o grande che ci occorra inopiatamente e pregiudizievolmente.
Per ciò che attiene la sua etimologia, una superficiale e sbrigativa ipotesi fa risalire il termine al francese dommage di identico significato E sarebbe ipotesi accettabile se il vocabolo appartenesse alla schiera di vocaboli mutuati dal francese durante la dominazione dei parenti di Napoleone..., ma poiché la parola dammaggio esistette già nel Cortese (Napoli, 1570 - Napoli, 1640 circa), nello Sgruttendio(Napoli tra 1550 e 1630 circa)e nel Basile (Giugliano, Napoli 1566-1632) - scrittori operanti un paio di secoli circa prima della dominazione indicata(1806/1815), ecco che l’ipotesi è da scartare e bisogna accettare quella che più verosimilmente fa risalire il vocabolo ad un termine del latino volgare parlato e cioè a damnajjum a sua volta derivante da damnum con il suffisso ajjo di carattere rustico di contro al classico aeus come avvenuto anche per scarafaggio - scarabeo. Nel termine damnajjum si è poi verificata la consueta assimilazione progressiva della emme con la successiva enne e si è avuto dammaggio.Ed è questa l’ipotesi che storicamente è da ritenersi più vicina alla realtà, salvo prova contraria..
Raffaele Bracale

1 commento:

Anonimo ha detto...

Mi piace molto il tuo blog. Sono fan di tutta la cultura napolitana e mi fa bene leggerti*.
Scusa il mio italiano, è pessimo. Saluti
P.D. Ti chiedo permesso per facerti un link nel mio blog. È possibile?
Grazie!