giovedì 9 ottobre 2008

FARSE N’ATU TTANTO

FARSE N’ATU TTANTO
Ad litteram: farsi un altrettanto; id est: quasi raddoppiare di volume. Locuzione che a prima vista parrebbe di uguale portata di quella che recita farse ciuotto ciutto , ma che invece se ne discosta parecchio, laddove si tenga conto che la locuzione farse ciuotto ciutto attiene specificatamente al mangiare e bere che producono la sazietà richiamata dal termine ciuotto ciuotto; mentre la locuzione qui in epigrafe è di portata completamente diversa ed illustra la sensazione morale di chi, viste riconosciute le proprie idee, il proprio punto di vista in ordine ad un argomento che gli stia a cuore, viste accettate le proprie proposte circa il modo di condurre a termine un affare o una faccenda qualsivoglia, si compiace delle proprie capacità organizzative o direttive, provandone cosí tanta soddisfazione da veder metaforicamente raddoppiato il proprio volume corporeo.
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