sabato 20 dicembre 2008

APPENNERE PE BBREVE

APPENNERE PE BBREVE
nell’espressione Se ll’appenne pe breve
Letteralmente: Appendere come un breve nell’espressione: Se lo appende come un breve.
Cominciamo col dire che la voce breve (con derivazione dal lat. mediev. breve, propr. neutro di brevis 'breve'), nell'antica Roma,indicava una lettera imperiale meno solenne del decreto e - come voce ecclesiastica - una lettera pontificia, meno solenne della bolla, mentre a Napoli ed in Campania, sin dal 16° sec. indicò – ed in talune zone della città vecchia sulla bocca degli anziani – ancora indica una sorta di scapolare, un piccolo involto di tela ( circa cinque cm. per tre) contenente sacre reliquie (o ritenute tali) da portarsi appese al collo con un cordoncino, o legate con una spilla da balia alla maglieria intima, per devozione; talvolta in luogo di reliquie l’involto contenne degli amuleti quali:foglioline di olivo benedette nella domenica delle palme, una piccola spiga di grano, frutto della prima mietitura, un pugnetto di terra nativa, alcuni pezzetti di stoffa variamente colorata: gialla, rossa, , blu sui quali pezzetti erano ricamate sette croci con del filo bianco;
l’involto era usato quale portafortuna contro disgrazie e/o malattie al segno che tale breve fu ritenuto di grande importanza per il suo possessore che usava tenerlo da conto (proprio come si fa con una reliquia…)
Da ciò deriva che l’espressione in epigrafe venga usata ironicamente nei confronti di chi sia solito annettere grande importanza (tenendolo in gran conto) ad un qualsiasi oggetto che invece per tutti gli altri sia insignificante ed inutile.
Chi si comporta in questo modo viene accreditato di appender per breve l’oggetto cui è legato quasi si trattasse di un’autentica reliquia.
L’espressione poi è usata estensivamente e sempre ironicamente anche con riferimento non ad un oggetto, ma ad una persona che sia tanto cara a qualcuno il quale si adopera costantemente e concretamente affinché la persona amata non subisca danni o anche solo fastidi, curandola a dismisura, preservandola in tutti i modi affinché non soffra o lavori eccessivamente, tenendola quasi con la medesima devozione tal quale una reliquia sacra.
Rammenterò, in chiusura, che l’involto/reliquiario o contenente amuleti prese in origine il nome di breve (ricollegandosi al senso di lettera imperiale o papale), giacché i primi involti contenevano un contenuto scritto augurale che il padrino o la madrina solevano regalare al/alla loro figlioccio/a in occasione della cerimonia del battesimo.
appenne = appende, sospende voce verbale (3° pers. sing. ind. pres.) dell’infinito appennere= appendere, sospendere, dal at. appendere 'pesare', poi 'appendere', comp. di ad e pendere 'sospendere' si noti nel verbo napoletano la tipica assimilazione progressiva nd→nn.
Raffaele Bracale

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