mercoledì 17 giugno 2009

SCIALARE &dintorni.

SCIALARE &dintorni.

Ecco un’altra parola, che come guaglione,guappo, camorra e derivati,scugnizzo, vongola, sfogliatella etc. partita dal lessico partenopeo, è bellamente approdata in quello nazionale dove è ampiamente attestata in varî significati sia transitivamente che intransitivamente, nei significati cioè di scialacquare, dissipare: scialare un patrimonio, una fortuna ; nell’uso assoluto intransitivo vale: vivere negli agi, nel lusso; ed ancóra spendere con larghezza, senza parsimonia, condurre una vita spendereccia; nella parlata napoletana il verbo in epigrafe viene usato sia in tutti i medesimi significati or ora riportati,sia intransitivamente in altri significati piú estesi quali: esser felice, esser fortunato, esser opulento, sollevarsi, ricrearsi, godere senza briglia, spendere a larga mano, allegramente e spensieratamente ed esiste infine nel napoletano anche un ulteriore uso intransitivo del verbo scialare, che coniugato nella forma riflessiva scialarse, indica il gozzovigliare, il satollarsi ad iosa di cibo e bevande con estrema abbondanza e senza alcuna sobrietà.
Tuttavia, stranamente, nessuno dei significati estensivi è stato recepito nella lingua italiana, che del napoletano scialare si è limitata ad accogliere solamente le prime accezioni quali lo scialacquare, il dissipare ed ancóra lo spendere con larghezza, senza parsimonia ed ugualmente l’ultimo uso intransitivo che ò indicato (gozzovigliare, satollarsi ad iosa di cibo e bevande con estrema abbondanza e senza alcuna sobrietà.), non è stato recepito nell’italiano quantunque lo spendere con larghezza, senza parsimonia possa tranquillamente ricongiungersi semanticamente al satollarsi di cibo e bevande con estrema abbondanza e senza alcuna sobrietà. Misteri della lingua italiana o meglio degli addetti che si arrogano il diritto di farla!
Giunti a questo punto e prima di riferire delle voci napoletane che derivando da scialare ne costituiscono quasi i dintorni, affrontiamo la questione etimologica di scialare.
La maggior parte dei piú importanti vocabolarî in uso (D.E.I. – Treccani – Garzanti) optano per un etimo dal lat. exhalare «espirare» «esalare», attraverso i sign. ant. di «emettere, metter fuori» e quindi «spendere con larghezza, sperperare». Anche il Pianigiani non si discostò dal suddetto lat. exhalare precisando sulla scorta Di F. Diez (famosissimo ed espertissimo linguista tedesco, inventore della filologia romanza (1794-1876)), che il lat. exhalare dal significato originario di spiegare al vento passò a quello di gettare all’aria, fare sfoggio, esibire largamente(e quindi sperperare). Atteso che tanti ottimi compilatori di vocabolarî cantano in coro bisognerebbe non andare oltre e fermarsi al quia, ma l’amore di completezza mi spinge a ricordare che il buon prof. Raffaele D’Ambra nel suo antico vocabolario napoletano, per il verbo scialare ipotizzò anche un arabo scialach ( esser felice, esser fortunato, esser opulento), ma per questa ipotesi non ò trovato altre documentate attestazioni, per cui indegnamente mi accoderò al D.E.I., al Treccani, al Garzanti, al Diez ed al Pianegiani e,per questa volta, lascerò stare il D’Ambra! E veniamo infine alle parole del napoletano e talora poi anche dell’italiano, che considero dintorni come che derivate dalla radice di scialare; abbiamo:
scialo s. m. 1) lo scialare; spreco, sperpero: un grande scialo di denaro | a scialo, in sovrabbondanza, senza economia | far scialo di qualcosa, consumare senza riguardo; (fig.) distribuire in gran quantità, profondere: far scialo di lodi, di sorrisi
2) sfarzo, lusso smodato.
Scialamiento ed in italiano scialamento s. m. (non com.): lo scialare; scialo, sperpero.
Scialone/scialona s. m. (fam.): chi sciala, chi è abituato a scialare.
Scialuso/scialosa agg.vo m.le e f.le presente solo nel napoletano, talora usato come sostantivo al posto del precedente: largo, abbondante, copioso, generoso, ricco, dovizioso,ben nutrito;
scialacore s.vo m.le presente, quasi ampliamento di scialo solo nel napoletano:godimento, piacere gradito,goduria, sollazzo soprattutto con riferimento al bere e mangiare; a scialacore locuzione avverbiale = con godimento, dilettevolmente, abbondantemente.
E qui giunto penso d’ aver esaurito l’argomento e di poter dunque porre il punto fermo annotando il consueto satis est.
Raffaele Bracale

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