mercoledì 15 dicembre 2010

VARIE 920

1.Parono 'o serveziale e 'o pignatiello.
Sembrano il clistere e il pentolino. La locuzione viene usata per indicare due persone che difficilmente si separano, come accadeva un tempo quando i barbieri che erano un po' anche cerusici,chiamati per praticare un clistere si presentavano recando in mano l'ampolla di vetro atta alla bisogna ed un pentolino per riscaldarvi l'acqua occorrente...
2.Quanno chiovono passe e ficusecche.
Letteralmente: quando piovono uva passita e fichi secchi - Id est: mai. La locuzione viene usata quando si voglia sottolineare l'impossibilità di un accadimento che si pensa possa avverarsi solo quando dal cielo piovano leccornie, cosa che avvenne una sola volta quando il popolo ebraico ricevette il dono celeste della manna...
3.Chi ato nun tène, se cocca cu 'a mugliera...
Chi non à altre occasioni, si accontenta di sua moglie, id est:far di necessità virtú.
4.Nun sputà 'ncielo ca 'nfaccia te torna!
Non sputare verso il cielo, perché ti ricadrebbe in volto! Id est: le azioni malevole fatte contro la divinità, ti si ritorcono contro.
5.Chijarsela a libbretta.
Letteralmente:piegarsela a libretto. È il modo piú comodo per consumare una pizza, quando non si possa farlo comodamente seduti al tavolo e si sia costretti a farlo in piedi; si procede alla piegatura in quattro parti della pietanza circolare che assume quasi la forma di un piccolo libro (libbretta) e si può mangiarla riducendo al minimo il pericolo di imbrattarsi di condimento.Per estensione, locuzione usata per significare che si sta accettando una situazione contraria malvolentieri e per puro bisogno. Id est: obtorto collo, per necessità far buon viso a cattivo gioco.
6.Vennere 'a scafarea pe sicchietiello.
Letteralmente:Vendere una grossa insalatiera presentandola come un secchiello.Figuratamente,la locuzione la si adopera sarcasticamente nei confronti di chi decanti la nettezza dei costumi di una donna, che invece notoriamente è stata conosciuta biblicamente da parecchi.
7.S'è arreccuto Cristo cu 'nu paternostro. o anche S'è arrennuto Cristo cu 'stu paternostro
Letteralmente: Si è arricchito Cristo con un padre nostro o anche Si è arreso Cristo con questo padre nostro! Ironiche locuzioni da ripetersi a commento dell’illusoria azione di chi speri di cavarsela con poca fatica e piccolo impegno, come chi volesse appunto ingraziarsi Iddio e trarlo dalla propria parte con la semplice recita di un solo pater.
8. 'E sàbbato, 'e súbbeto e senza prevete!
Di sabato, di colpo e senza prete! È il grave, malevolo augurio che si lancia all'indirizzo di qualcuno cui si augura di morire in un giorno prefestivo, cosa che impedisce la sepoltura il giorno successivo, di morire di colpo senza poter porvi riparo e di non poter godere nemmeno del conforto religioso
9. A pesielle ne parlammo.
Letteralmente: Parliamone al tempo dei piselli -(quando cioè avremo incassato i proventi della raccolta e potremo permetterci nuove spese...) Id est: Rimandiamo tutto a tempi migliori.
10. Jí cercanno ova 'e lupo e piettene 'e quinnice.
Letteralmente:Andare alla ricerca di uova di lupo e pettini da quindici (denti). Id est: andare alla ricerca di cose introvabili o impossibili; nulla quaestio per le uova di lupo che è un mammifero per ciò che concerne i pettini bisogna sapere che un tempo i piú conosciuti nel popolo erano i pettini dei cardalana e tali attrezzi non contavano mai piú di tredici denti...
brak

Nessun commento: