sabato 13 aprile 2013

PASTOTTO CON PATATE E PROVOLA AFFUMICATA.

PASTOTTO CON PATATE E PROVOLA AFFUMICATA. Nota linguistica: pastotto è un neologismo che ò coniato ad imitazione della voce risotto che è voce originaria lombarda derivata da riso il pastotto (voce derivata da pasta) indica una particolare minestra di pasta corta (tubetti) che viene cotta nel brodo, destinato a essere completamente assorbito nel corso della cottura, e che può essere condito in vario modo; E veniamo alla ricetta: ingredienti e dosi per 6 persone: 5 etti di avemarie (tubettipiccoli rigati), 1 litro e mezzo di brodo vegetale da 2 dadi vegetali, 2 bustine di zafferano, 6 etti di patate vecchie, a pasta bianca1 bicchiere d’olio d’oliva e.v.p.s. a f. 1 cipolla dorata mondata ed affettata 1 costola di sedano bianco a tocchetti, 1 spicchio d’aglio mondato e tritato, 1 peperoncino piccante lavato, asciugato, privato di picciolo e corona e tagliuzzato, 1 etto di pancetta tesa a listarelle 4 foglie di basilico 4 etti provola affumicata tagliata a dadini da ½ cm. di spigolo, Sale fino alle erbette e pepe q.s. sale doppio un pugno, 1 etto di pecorino grattugiato, 1 ciuffo di prezzemolo tritato finemente. Procedimento Lessare in acqua salata(pugno di sale doppio)per venti minuti dal primo bollore le patate, spellarle e schiacciarle conservando in una terrima il passato. A seguire approntare il brodo vegetale con un litro e mezzo di acqua fredda e due dadi da brodo vegetale e tenerlo a continuo lento bollore; a seguire in un proporzionato tegame soffriggere per 10 minuti nell’olio,la cipolla e l’aglio tritati, il sedano bianco a tocchetti, la pancetta a cubetti ed il peperoncino tagliuzzato, poi aggiungere le patate schiacciate; bagnare il tutto con una tazza da tè d’acqua bollente in cui siano disciolte le due bustine di zafferano e fare insaporire a fuoco lento regolando alla fine di sale fino alle erbette ; aggiungere una ramaiolata di brodo vegetale e súbito anche i tubetti; aggiungere poi successive ramaiolate di brodo per portare a cottura il pastotto che dovrà risultare piuttosto asciutto regolando di sale e di pepe; in fine aggiungere la dadolata di provola ed il pecorino grattugiato e mantecare a mezza fiamma per cinque minuti rimestando accuratamente fino a che la provola cominci a filare; indi impiattare, cospargere di pepe aggiungendo su ogni porzione il trito di prezzemolo ed un filo d’olio d’oliva e servire súbito in tavola questo gustoso, salutare pastotto ricco di sapore. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo. Mangia Napoli, bbona salute! E scialàteve! raffaele bracale

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