sabato 25 ottobre 2014

COZZE FRITTE

COZZECHE FRITTE COZZE FRITTE Nota: cozzeche è il plur. di cozzeca= cozza, mollusco marino commestibile, comune nei mari temperati e anche coltivabile,(da NON consumarsi nei mesi con la erre, cioè da ottobre ad aprile!) con conchiglia bivalve a forma di cuneo, nera all'esterno e madreperlacea all'interno; la voce cozzeca che è anche nell’italiano accanto a cozza, è la variante merid. di coccia 'guscio di molluschi' Questa ricetta è mutuata da quelle della cucina di Puglia, regione che essendo appartenuta al Reame delle Due Sicilie à spesso fornito Napoli di ottimi suggerimenti gastronomici. ingredienti e dosi per 4 persone 2 kg. di cozze, ½ bicchiere di vino bianco, 1 spicchio d’aglio mondato e schiacciato, 1 peperoncino piccante privato del piccioloed inciso, ma non diviso, longitudinalmente, 1 etto di farina, 3 uova, 1 ciuffo di timo/piperna lavato, asciugato e tritato finemente, abbondante olio per friggere (semi varî o arachidi o mais o girasole), noce moscata q.s. sale fino e pepe nero q.s. procedimento lavare e pulire a fondo le cozze eleminando incrostazioni e bisso e sistemarle in un tegame con l’aglio, il peperoncino ed il vino, incoperchiare ed a fuoco vivo farle aprire ; prelevare i frutti, eleminando le valve, rollarli delicatamente nella farina ed intingerli nelle uova sbattute addizionate del trito di di timo/piperno e di una abbondante grattugiata di noce moscata e friggerle in olio bollente e profondo; prelevarli con una schiumarola, adagiarli su carta assorbente da cucina, salare e pepare ad libitum e servire come gustoso antipasto. Vini: secchi e profunati bianchi campani ( Solopaca, Capri, Ischia, Falanghina, Fiano, Greco di Tufo) freddi di frigo. Mangia Napoli, bbona salute! raffaele bracale

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