mercoledì 14 settembre 2016

ZAPPESSA

ZAPPESSA Mi è stato chiesto, via e-mail, dalla cara amica L. B. (i consueti problemi di riservatezza mi costringono ad indicare solo le iniziali di nome e cognome) di spendere qualche parola per illustrare significato e portata del sostantivo in epigrafe di cui ignora significato ed etimo. Le rispondo significandole che il termine "zappessa" non è codificato, ma è usato nel lessico provinciale ricavato per adattamento al femminile del s.vo"zappa[derivato dal latino popolare sappa] pure femminile, ma ritenuto maschile proprio per il significato traslato [derivato dall’iberico trabajo de zapa= lavoro occulto] di inganno, imbroglio, raggiro, per cui la "zappessa" altri non è che la bugiarda, la truffatrice abituata a stravolgere la realtà con i sistemi più ingannevoli. E qui penso di poter far punto convinto d’avere esaurito l’argomento, soddisfatto l’amica L. B. ed interessato qualcun altro dei miei ventiquattro lettori e piú genericamente chi dovesse imbattersi in questa paginetta.Satis est. Raffaele Bracale

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