domenica 22 gennaio 2017

VARIE 17/83

1.ASCÍ ‘A DINT’Ô FFUOCO Ad litteram: Uscire di dentro il fuoco. Id est: Cavarsela in ogni circostanza. Lo si dice di persona accreditata d’essere in possesso di tante ottime qualità fisiche e/o morali da poter ricavare, ottenere buoni frutti in qualsiasi occasione restando per iperbole indenne anche nel passar tra le fiamme. 2.ASCÍ ‘A LL’UOCCHIE Ad litteram: Uscire dagli occhi. Id est: Empirsi di cibo, mangiare a sazietà, rimpinzarsi, satollarsi da esserne – per iperbole – cosí tanto pieni al punto che il cibo trovi quale via d’uscita le orbite oculari 3.ASCÍ ‘E TUONO Ad litteram: Andar fuor di tono. Id est: Eccedere, esagerare, strafare, passare il segno, calcare la mano. Détto di chi in una discussione, controversia, battibecco, o disputa che sia non sappia limitarsi, contenersi, moderarsi e superi, passando il segno, un corretto ed accetabile modo di esprimersi 4.ASCÍ A ‘MPAZZÍ Ad litteram: , Uscire di senno, risolvere (la propria vita) nella pazzia. Id est: ammattire, impazzire, scervellarsi, arrovellarsi, rompersi il capo (per qualcosa), perdere la testa(per qualcuno) ed anche per estensione semantica infatuarsi, appassionarsi, innamorarsi. 5.ASCÍ A CCHI SÎ TTU E CCHI SONGO I’ Ad litteram: Uscire a chi sei tu e chi sono io. id est: Litigare,altercare a parole, con sostenuta virulenza pur senza giungere alle mani con pugni, schiaffi, ceffoni, sberle, calci, pedate,ma mantenendo la discussione nel àmbito civile di chi intenda imporre con le sole parole la propria personalità e tenti di convincere il contendente del proprio buon diritto che dovrebbe scaturire dal solo fatto d’ essere persona piú autorevole, qualificata, accreditata, stimata, importante o influente,dell’ antagonista. BRAK

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