mercoledì 1 febbraio 2017

VARIE 17/130

1.ESSERE 'NA GALLETTA 'E CASTIELLAMMARE. Letteralmente: essere un biscotto di Castellammare. Id est: essere poco incline ad atti di generosità, anzi tener sempre saldamente chiusi i cordoni della borsa essendo molto restio ad affrontare spese di qualsiasi genere, in ispecie quelle destinate ad opere di carità, essere insomma cosí duro nei propri parsimoniosi intendimenti da essere paragonabile ai durissimi biscotti prodotti in Castellammare, biscotti a lunga conservazione usati abitualmente come scorta dalla gente di mare che li preferiva al pane perché non ammuffivano, ma che erano cosí tenacemente duri che - si diceva - neppure l'acqua di mare riuscisse ad ammorbidire. 2.ESSERE 'NA GUALLERA CU 'E FILOSCE. Letteralmente: essere un'ernia corredata di frittate d'uova. Icastica offensiva espressione con cui si denota una persona molle ed imbelle dal carattere debole quasi si tratti di una molle pendula ernia a cui siano attaccate, per maggior disdoro delle ugualmente molli e spugnose frittatine d'uova. Guallera= ernia scrotale voce femm.le derivata dall’arabo wadara. filosce sost. neutro plurale del sing. filoscio= frittata morbida e sottile dal franc. *filoche derivato di fil. 3.ESSERE 'NA MEZA PUGNETTA. Esser piccolo di statura, ma soprattutto valer poco o niente, non avere alcuna conclamata attitudine operativa, stante la ridottissima capacità fisica, intellettiva e morale essendo iperbolicamente il prodotto di un gesto onanistico non compiuto neppure per intero.Espressione da usarsi per dileggio nei confronti di uomini piccoli o minuti. 4.ESSERE 'NA PIMMICE 'E CANAPÉ. Letteralmente: essere una cimice annidata in un divano. Id est: essere inaffidabile, subdolo e perfido come una cimice che - secondo la credenza popolare - è pronta a tradire il proprio simile o colui che abbia la sventura di tenerla nascosta nel proprio divano; il primo ad essere morsicato sarà proprio il padrone del divano. 5.ESSERE 'NU CASATIELLO CU LL'UVA PASSA. Letteralmente: essere (simile ad) una caratteristica torta dolce pasquale ripiena d'uva passita. Id est: essere una persona greve, fastidiosa, indigesta, noiosa quasi come la torta menzionata già greve di suo per avere tra i suoi ingredienti numerosissime uova e pinoli, tutte cose che ad alcuni risultano grevi ed indigesti, resa meno digeribile dalla presenza dell'uva passita... BRAK

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