mercoledì 9 agosto 2017

VARIE 17/799



1. FACCIA D’’O CASACAVALLO o anche  FACCIA ‘E GIORGIO O ANCORA  FACCIA D’’O SISCO
Ad litteram: Alla faccia del caciocavallo o anche alla faccia di Giorgio o ancora alla faccia del fischio.
Locuzione pronunciata con risentimento davanti ad avvenimenti che dèstino meraviglia non disgiunta da stupore o sorpresa, in quanto tali avvenimenti erano inattesi o macroscopicamente incredibili; sia il termine casocavallo (caciocavallo) che il sisco (fischio) ed il nome proprio Giorgio sono usati eufemisticamente in Luogo di altro termine facilmente intuibile certamente piú becero, ma senza dubbio piú corposo e colorito. Il caciocavallo è un gustoso formaggio di latte vaccino, a pasta dura prodotto dai casari dei monti Lattari casari adusi a trasportarlo a valle, a dorso di cavallo legato a coppie con una corda; da ciò il nome, mentre è paretimologico il fatto che le forme fóssero messe a stagionare a cavalcioni di un bastone.
2.'A FATICA D''E FRACETE SE VENNE A CCARO PREZZO.
Letteralmente: il lavoro degli svogliati, si vende caro. Id est: chi à scarsa voglia di lavorare richiede compensi altissimi per modo da spaventare e distogliere il committente dalla sua richiesta d'opera.
3.À FATTO MARENNA A SSARACHIELLE.
À fatto merenda con piccole aringhe affumicate - Cioè: si è dovuto accontentare di ben poca cosa.Détto degli inetti ed incapaci che dalle loro incongrue azioni non sortiscono alcun effetto!
4.À FATTO 'O PIRETO 'O CARDILLO.
Letteralmente: Il cardellino à fatto il peto. Commento salace ed immediato che il popolo napoletano usa quando voglia sottolineare la risibile performance di un insignificante e maldestro individuo che per sue limitate capacità ed efficienza non può produrre che cose di cui non può restar segno o memoria come accade appunto delle insignificanti flautolenze che può liberare un piccolo cardellino.
5.'A FEMMENA BBONA SI - TENTATA - RESTA AUNESTA, NUN È STATA BUONO TENTATA.
Ad litteram: una donna procace, se - una volta che venga tentata - resta onesta, significa che non è stata tentata a sufficienza. Lo si dice intendendo affermare che qualsiasi donna, in ispecie quelle procaci si lasciano cadere in tentazione; e se non lo fanno è perché... il tentatore non è stato all'altezza del compito...
6.'A FEMMENA È CCOMME Â CAMPANA: SI NUN 'A TUCULJE, NUN SONA.
Ad litteram: la donna è come una campana: se non l'agiti non suona; id est: la donna à bisogno di esser sollecitata per tirar fuori i propri sentimenti, ma pure i propri istinti.
Brak

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