domenica 31 dicembre 2017

VARIE 17/1352



1.TUTTE 'E CANE PISCIANO 'NFACCI' Ô MURO
Ad litteram: Tutti i cani mingono sul muro; id est: allorché un atteggiamento, anche se errato o riprovevole , sia tenuto da tutti quanti finisce per esser considerato giusto ed accettabile; locuzione che in maniera icastica rende a suo modo l'antico brocardo latino: error communis facit jus (l'errore comune diventa legge).
2.TUTTO A GGIESÚ E NNIENTE A MMARIA!
Letteralmente: Tutto a Gesú e niente a Maria! Ma non è un incitamento a conferire tutta la propria devozione a Gesú ed a negarla alla Vergine; è invece l'amara constatazione che fa il napoletano davanti ad una iniqua distribuzione di beni, distribuzione di cui ci si dolga, nella speranza che chi di dovere si ravveda e provveda ad una piú equa redistribuzione. Il piú delle volte però non v'è ravvedimento e la faccenda non migliora per il petente. Le parole in epigrafe ripetono quelle pronunciate da un anziano pievano che redarguí il proprio sacrestano che, delegato ad addobbare gli altari laterali della pieve, aveva riservato gli addobbi al solo altare del Cuore di Gesú, lesinando sugli addobbi all’altare della Vergine.
3.TUTTO PO’ ESSERE, FORA CA LL'OMMO PRIÉNO.
Tutto può essere, fuorchè l'uomo incinto. La cosa è ancóra vera anche se l'alchimie della moderna scienza non ci permette di esserne sicuri... La locuzione viene usata per sottolineare che non ci si deve meravigliare di nulla, essendo, nella visione popolare della vita, una sola cosa impossibile [sino ad ora... almeno!].
4.TUTT''O STUORTO, S''O PPORTA 'A ZAPPA
Ad litteram: Tutto l'irregolare viene portato via dalla zappa ; id est: il lavoro appiana le deformità, pone rimedio all'errato; per estensione: l'impegno attento,costante e - se del caso – deciso, se non violento fa superare ogni difficoltà, come i colpi assestati con il taglio della zappa che appianano le asperità del terreno.
5.UH, ANEMA D''E PIERE 'E PUORCHE!
Locuzione esclamativa intraducibile ad litteram atteso che è impossibile che le zampe di un maiale abbiano quell'anima che iperbolicamente, ma erroneamente, nella locuzione viene chiamata in causa;
il senso celato della locuzione è: che esagerazione!, cosa mi vai raccontando?, è incredibile ciò che mi dici!, come incredibile sarebbe un maiale provvisto nelle zampe o altrove di anima.
BRAK

Nessun commento: